Le parole della scienza aperta e pubblica

Un glossario di definizioni essenziali per muoversi con facilità tra i termini e le espressioni che descrivono il mondo della scienza aperta e pubblica applicata all’ambito della Humanities.

Humanities

Genericamente si potrebbe pensare che con il termine Humanities ci si riferisca a tutte le discipline che studiano azioni e prodotti dello spirito umano, come la filosofia o l’arte. Questa definizione è però estremamente problematica. Per esempio, un computer è certamente un prodotto dello spirito e dell’ingegno umani ma non lo si considererebbe mai, in quanto tale, un oggetto di studio delle Humanities. Allora è forse più opportuno dire che le Humanities studiano le azioni e i prodotti dell’uomo non nel loro aspetto tecnico e/o tecnologico ma come testimonianza della identità degli individui, delle comunità o dei periodi storici in cui sono state prodotte. Per tornare all’esempio, un computer, in quanto oggetto costituito di specifici elementi e destinato a particolari funzioni, nei suoi aspetti appunto tecnici e tecnologici, non entra nell’ambito di interessi delle Humanities. Invece, come testimonianza del progresso dell’umanità, come simbolo della nostra epoca, come risultato degli investimenti intellettuali ed economici di alcuni pionieri è a buon diritto oggetto della storia contemporanea, della storia della scienza, del design e del marketing e così via.

 

Living documents

living document sono strumenti di condivisione particolarmente utili per le attività di Open Science (vedi → Open Science). Un living document è un documento di testo che l’autore di una ricerca apre online per condividere i suoi risultati. Solo l’autore può accedere al file in modalità di editing del testo; gli utenti che accedono tramite link possono esclusivamente commentare il testo senza modificarlo. L’autore ha la facoltà, insindacabile, di valutare i commenti e scegliere se ignorarli, ri-commentarli, accoglierli nel suo testo (citando, se vuole, i dati del commentatore che l’ha prodotto) o respingerli e cancellarli.
La piattaforma oggi più diffusa per la condivisione di living document è Google Document.

 

Open Science

L’Open Science è un modello di interazione tra i membri di una comunità scientifica finalizzato alla condivisione interattiva, in tempo reale, di strumenti e risultati della ricerca. Questa modalità di relazione scientifica, che affonda le sue radici nella storia stessa della scienza, nell’idea cioè che il progresso scientifico sia avanzamento per l’umanità e che dunque l’impresa della ricerca debba coinvolgere tutti i soggetti potenzialmente capaci e produrre effetti universalmente condivisi, è particolarmente attuale (e concretamente perseguibile) oggi grazie alla possibilità di interazione continua e persistente garantita dagli strumenti informatici.
Per approfondire:
Open mind. Le opportunità della scienza aperta

 

Public Engagement

Il Public Engagement (PE) è l’insieme delle strategie messe in campo da un individuo, da un ente pubblico o da una azienda per coinvolgere (‘ingaggiare’ appunto) l’opinione pubblica attorno a un particolare tema o a uno specifico problema. Parlando di PE, ci si riferisce sempre a due tipologie di azioni, una ‘informativa’ e l’altra ‘performativa’. La prima è tesa a ingaggiare il pubblico come destinatario di alcune iniziative di divulgazione di saperi o di consapevolezza di problemi; la seconda tipologia, più complessa, tenta di coinvolgere il pubblico nella produzione di risposte su quei medesimi temi e su quelle domande. In tal senso, sono esempi di PE ‘informativo’ le lezioni-spettacolo organizzate da un docente su un particolare argomento oppure le campagne informative del Ministero della Salute in relazione alla prevenzione di specifiche patologie o ancora il claim con il quale un’azienda comunica, ai suoi clienti, la scelta di eliminare processi o prodotti tossici. E’ evidente, in tutti e tre questi esempi, che l’engagement richiesto alla pubblica opinione è sostanzialmente una presa d’atto; non si chiede cioè una azione specifica in risposta a uno stimolo ma si invita a riflettere su un dato, a esserne consapevoli, a prendere indirettamente parte al processo come ingranaggi però coscienti di ciò che avviene. Il PE ‘performativo’, al contrario, spinge il pubblico a una risposta reale. Ne sono esempi l’health crowdfunding con il quale alcuni enti sanitari chiedono al pubblico di co-finanziare l’acquisto di particolari attrezzature oppure la citizen science, con la quale i cittadini partecipano alla raccolta di dati (come per esempio quelli relativi all’inquinamento ambientale) sul territorio e li mettono a disposizione di enti o aziende che li studiano.

Public Science e Public Humanities

La Public Science (PS) è una particolare forma di Public Engagement (vedi → Public Engagement). La Public Science è infatti l’insieme delle attività che soggetti competenti (ricercatori, studiosi, docenti, etc.) mettono in campo per far interagire i risultati dei loro saperi specialistici con la vita delle comunità; a loro volta, una particolare forma di PS sono le Public Humanities (PH), cioè quella forma di PE (e di PS) che vuole utilizzare, come elemento ‘ingaggiante’, i saperi umanistici. Il presupposto di ogni iniziative di PS è che l’operazione di condivisione si deve fondare su rigorose competenze scientifiche. Se è infatti evidente che non c’è ‘ingaggio’ del pubblico senza efficaci strategie di coinvolgimento, deve essere parimenti chiaro come soltanto partendo da solide conoscenze relative al particolare ambito di ricerca di cui si discute è possibile produrre una virtuosa operazione di coinvolgimento del pubblico.
Per approfondire:
La necessità di una scienza pubblica

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